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Apple Macintosh PowerBook 3400c

Apple Macintosh PowerBook 3400c

Questo portatile ha fatto il giro del mondo… avevo notato la tastiera americana ma pensavo che fosse stata una scelta dell’acquirente, invece, quando l’ho capovolto per annotare il numero di serie, mi sono accorto che è “Assembled in the U.S.A.”. C’è anche un adesivo che indica che è stato di proprietĂ  di un dipendente del DOD, il dipartimento della difesa americana, probabilmente un familiare di una persona che lavorava in una base Nato qui in Italia.

E’ stato quindi venduto a una ragazza che dopo averlo comprato è andata a lavorare in Francia; regalato a un mio amico che l’ha usato ancora un po’ e poi me l’ha a sua volta regalato (grazie Luca!).

Apple Macintosh PowerBook 540c

Apple Macintosh PowerBook 540c

A parte un modello destinato esclusivamente al mercato giapponese (il 550c), questo è il più potente portatile Apple prima del passaggio ai processori PowerPC.

Mi ricordo che nel 1995 ce l’aveva il titolare dell’azienda dove lavoravo; in effetti, il portatile era il top di gamma con un prezzo top di gamma!

Questo modello ha il massimo di ram installabile (36MB) e l’interfaccia opzionale PCMCIA. La batteria – vista l’etĂ  – è ovviamente KO. Mi è stato regalato da un amico nel gennaio 2008.

Apple Macintosh PowerBook Duo 210

Apple Macintosh PowerBook Duo 210

Recuperato nel 2002 insieme al Duo 250 e a un DuoDock.
Per alcune riflessioni sul concetto di portatile “minimal” potete leggere l’articolo sul DuoDock 250.

Purtroppo il disco rigido interno non funziona, un hard disk SCSI da 2,5 pollici da qualche decina di MB. Questi dischi, anzi, tutti i dischi, prima o poi smettono di funzionare: c’è un’usura meccanica che si può rallentare ma non fermare, e anche se si trova qualche ricambio è comunque usato e poco affidabile.

Apple Macintosh PowerBook Duo 250

Apple Macintosh PowerBook Duo 250

Recuperato nel 2002 insieme al relativo DuoDock. Il concetto di portatile ridotto al minimo mi piaceva molto, per un po’ l’ho anche usato a casa; anzi, credo di aver realizzato il database in FileMaker dei miei amati computer proprio su questo Duo!
L’idea che il portatile poi potesse essere agganciato a una stazione che lo trasformava in un computer desktop era secondo me molto interessante.

Questo modello, del 1993 (ma il primo Duo era del 1992), non aveva neanche il lettore floppy per ridurne il peso e lo spessore, e aumentare l’autonomia delle batterie; aveva solo una porta seriale (ad esempio per la stampante) e una SCSI (per dischi esterni).

16 anni dopo, nel 2008 Apple presenta il MacBook Air: non ha neanche il lettore DVD per ridurne il peso e lo spessore, e aumentare la durata delle batterie; ha solo una porta USB (per collegare ad esempio una stampante o dischi esterni).

Anche nel caso del Duo poi rimanevano comunque in vendita i portatili piĂą “tradizionali”. A volte (le idee) ritornano!

Apple Macintosh Portable

Apple Macintosh Portable

Questo è stato il primo portatile prodotto da Apple, anche se chiamarlo portatile forse è esagerato… 7 chili sono tanti, diciamo che è un computer “trasportabile”, un “Macintosh Plus to go”.
Questo modello mi è stato regalato nel 2000, completo della borsa Apple fatta su misura. Bellissimo, almeno per i pazzi come me che vedono il bello in questi scatolotti di plastica! So di avere da qualche parte un tastierino numerico che poteva essere montato al posto della trackball (ovviamente era necessario usare un mouse esterno). Per risparmiare energia, c’era addirittura un mouse a basso consumo fatto apposta per il Portable.