Questo sito presenta tutti i pezzi che ho raccolto negli anni: vecchi computer, console, libri e manuali, periferiche, accessori. Non troverete schede tecniche, ma solamente la storia personale di ogni pezzo.
Le foto sono originali e rappresentano le condizioni reali di ciò che recupero.
Se volete donare qualcosa alla mia collezione potete contattarmi qui.

Commodore Amiga 1000

Il primo Amiga! Per me e per tanti altri ragazzi l’unico Amiga che ci potevamo permettere (o far comprare ai genitori) era il 500: infatti fu il modello più venduto in assoluto tra gli Amiga della Commodore.

Conoscevo solo un ragazzo che aveva il 1000, ma preferivo il 500 perché aveva il sistema operativo (“kickstart”) in ROM, mentre il 1000 doveva caricarlo dal floppy ogni volta che veniva acceso.

Il modello in mio possesso è la versione americana, per cui può essere usato solo con un trasformatore per adattare la corrente elettrica dai nostri 220V a 110V. Un po’ ingiallito ma perfettamente funzionante. Mouse così così, mancano i manuali. Con monitor A1080 (sempre a 110V e in standard video americano NTSC). Da eBay, 9 luglio 2005.

Atari 520 STFM

Atari 520 STFM

Nonostante molte persone si ricordino di questo Atari come di un antagonista dell’Amiga 500, il mio ricordo invece mi porta nella stanza di un amico che lo usava per l’altro motivo per cui era conosciuto: fare musica con Cubase (il programma “storico” della musica realizzata al computer).

Questo computer aveva infatti le porte midi: uno standard per collegare e controllare strumenti elettronici come sintetizzatori e campionatori. L’amico in questione ha iniziato a fare colonne sonore dei videogiochi e lavora tuttora nel campo delle produzioni musicali.

Insieme a questo Atari 520 STFM ho comprato a un mercatino dell’usato (7 luglio 2005) un mouse, un monitor in bianco e nero SM124 e un Atari 1040 STFM senza alcun accessorio. C’era un floppy nel drive con una copia di Cubase, ma null’altro (nessun manuale, floppy di sistema o confezione originale): il minimo per verificare il funzionamento del sistema.

Sega Saturn

Sega Saturn

Ho visto per la prima volta questa console quando era da poco uscita sul mercato, a casa di un ragazzo che aveva anche la pistola da collegare e la conversione di un gioco da sala in cui, impersonando un poliziotto, si doveva eliminare i cattivi di turno scena dopo scena. Il gioco era piuttosto divertente e anni dopo (nel 2003) sono riuscito a recuperare su eBay, a una frazione del prezzo originale, la console con qualche gioco. Non la pistola però!

Sega Dreamcast

Sega Dreamcast

Il 2003 è stato l’anno delle console Sega… ho acquisito tra le altre anche il Dreamcast, l’ultimo modello prima che Sega si ritirasse dal mercato delle console. Da un’asta su eBay insieme a qualche gioco.

Avevo ritirato a stock poco tempo prima un po’ di giochi da un venditore di CD che per un periodo si faceva tutte le fiere vendendo vecchi giochi nei cestoni.

Philips MSX VG-8020

Philips MSX VG-8020

L’ho trovato su una bancarella a Marzaglia (il 17 maggio 2003), dove si svolge annualmente una fiera nata per i radioamatori poi ampliata verso il retrocomputing, o più precisamente, verso il surplus informatico.

La fiera è ospitata presso un campeggio, con ingresso gratuito. Ci sono stato un paio di volte e magari quest’anno potrei tornarci!

Nintendo Entertainment System (NES)

Nintendo NES

Non ho molte cartucce per questa console, solo le più comuni; tutte hanno a che fare con il personaggio più famoso creato da Nintendo: Mario! I giochi infatti sono Mario Bros, Super Mario Bros, Super Mario Bros 2, Super Mario Bros 3, Mario & Yoshi…

Il mio ricordo di Mario Bros è legato alla conversione del gioco da sala per Commodore 64: si poteva giocare in due e ho fatto un sacco di partite con gli amici da ragazzo. Pow!

Sinclair QL

Potrei dire che questo computer è la prima donazione da quando ho iniziato a pubblicare il sito.
In realtà ho fatto vedere il sito a un ragazzo che lavora con me: ha letto la mia “biografia” e mi ha chiesto “Cos’è uno Spectrum?”. Mi sono sentito vecchio pensando che quando lui è nato, i miei genitori mi regalarono appunto lo Spectrum, il mio primo computer.

Sinclair QL

Comunque Daniele – questo il nome del giovane in questione – si è ricordato che un amico ne aveva forse uno in soffitta. Contattato l’amico, le speranze hanno cominciato a farsi più esili: la soffitta era quella della nonna e si sa che a volte le nonne hanno le manie di fare puizia… Continua a leggere