Avevo già scritto di questa console nel febbraio 2008, quando ancora facevo le foto con la mia prima macchina fotografica digitale da 2MP comprata nel 2001. Anzi, LA foto, dato che ne scattavo solo una di riferimento. La reflex che attualmente uso ha comunque i suoi anni – è una Canon EOS 600D che ho dal 2013 – ma la qualità è decisamente migliore.
La console, insieme ad alcuni giochi, mi costò 50.000 lire nel 1998, che secondo l’ISTAT varrebbero oggi circa 36 euro. All’epoca era molto conosciuto nella mia zona un settimanale di annunci che andava addirittura comprato, si chiamava “La Bancarella”; poi vennero le pubblicazioni gratuite distribuite in vari angoli della città, ne ricordo un paio: “Città Nostra” e “Il Boom”; poi arrivò internet e tutte queste riviste sparirono, come lacrime nella pioggia. Altri tempi!
La console funziona perfettamente ed è in ottimo stato.
Il manuale è in inglese.
Di seguito la vista frontale, posteriore e laterale.
La consueta vista esplosa:
Secondo me i controller distribuiti con la versione europea sono di bassa qualità: i pulsanti ogni tanto si incastrano perché le guide che li tengono in sede sono solo due e troppo sottili, e la croce direzionale è poco sensibile.
La levetta sulla croce direzionale poteva essere svitata, come si nota nella vista esplosa qui sotto.
La scheda madre è indicata come C300633-01 REV C.
La scatola non è in buone condizioni, e l’interno è strappato.
Dei 14 giochi inclusi nell’annuncio, alcuni erano per l’Atari 2600 (di cui la 7800 è compatibile), e non ho tenuto traccia di quali fossero. Queste sono le cartucce per la 7800.
L’alimentatore è in pessime condizioni, spero di trovarne uno in condizioni migliori. Mi sono dimenticato di fotografarlo, quindi chiudo l’articolo con un’ultima foto della console.
