Anche quest’anno sono stato all’edizione primaverile della fiera del radioamatore a Pordenone; ne ho già parlato qua e là perché qualche pezzo della collezione l’ho trovato in fiera nelle passate edizioni.
Purtroppo confermo la mia opinione dell’anno scorso: per quelli che sono i miei interessi, non vale la pena di andarci. Una volta trovavo sempre qualcosa di interessante, l’anno scorso c’era un espositore che trattava vecchi videogiochi e console (uno solo in 8 padiglioni!); quest’anno neanche quello.
CD e DVD a prezzi stracciati, cover per cellulari, materiale elettrico ed elettronico, gadget made in china… in più rispetto all’anno scorso c’erano le ventole per i notebook. Chissà perché, non sono mica una novità. Aumentano i rivenditori di DVD e diminuiscono quelli di surplus informatico: non perché ci siano meno rifiuti informatici, ma perché vendere DVD in evasione SIAE, IVA, tasse (scontrini fiscali? a cosa servono?) probabilmente rende di più.
C’è sempre il padiglione dedicato ai radioamatori e da qualche anno il padiglione spacca timpani “hi-fi car tuning”, ma ormai queste fiere hanno perso la propria personalità. Una vale l’altra, basta vedere i biglietti da visita degli espositori dove elencano le fiere in cui sono presenti: tutte.
Da appassionato di Gran Turismo su Playstation mi fa piacere vedere qualche macchina preparata, ma nel padiglione gli impianti hi-fi (più che altro hi-volume) fanno più rumore che in discoteca e non si resiste a lungo…
Conclusione: ho comprato un paio di adattatori e una scheda pci (la prendo “che non si sa mai”) tanto per giustificare il viaggio, ma nulla che non potevo trovare al centro commerciale fuori città.
In effetti ormai in fiera si vende quasi tutto nuovo e funzionante e quasi tutto nuovo con difetti.A genova a Dicembre c’era un C64C dopo anni che non si vedeva, l’unico in tutta la fiera, a 50 euro.Per il resto, solo tecnologia nuovissima e poche,poche radio CB.Anno ancora senso queste fiere??