Ogni tanto rileggo qualche vecchio articolo, e mi rendo conto di come ci sia voluto qualche anno per trovare, come si dice, “la mia strada”. Uno stile personale degli articoli che spero sia piacevole da leggere e da guardare – questo giudizio spetta ai lettori, ovviamente. In particolare la sezione fotografica è notevolmente migliorata: ero partito con una serie di scatti veloci che usavo per catalogare la mia collezione, mentre ora le immagini hanno maggiore importanza e sono realizzate con molta più consapevolezza, cura e attenzione. So che potrei migliorare ancora, che avrei bisogno di un altro flash per illuminare meglio gli oggetti più grandi o le composizioni più ingombranti… ma non sono ancora giunto a destinazione, anzi, non c’è una destinazione: cerco di migliorare costantemente, imparo dai miei errori, nelle foto come nelle piccole riparazioni che eseguo.
Questa introduzione autoreferenziale serve a giustificare il fatto che questo articolo presenta un computer del quale ho già parlato qui, ma mi sembrava che fosse ora di rendergli giustizia con qualche foto migliore.
Ho realizzato anche un breve video dove si vede il Mac mentre viene riassemblato, poi si avvia da floppy.
Ricordo che un giorno a fine anni ’80 vidi questo computer nella vetrina di un rivenditore Apple in centro città. Entrai nel negozio, e venni immediatamente individuato come “perdita di tempo”… del resto un quindicenne non era il cliente più probabile per un computer costoso come il Macintosh. Comunque ricevetti una breve dimostrazione del computer e credo anche una stampa prodotta sul momento con una stampante ad aghi. Lo stesso anno o il successivo i miei genitori comprarono un Amiga 500 (ben più economico) per sostituire il Commodore 128 che avevamo.
L’Apple Desktop Bus non esisteva ancora – debuttò sul IIgs più tardi lo stesso anno – perciò la tastiera era collegata al computer con un connettore 4P4C come nel Macintosh 128k e 512k.
Nel primo elemento dell’esploso (la scocca posteriore) si possono vedere le famose firme:
Il Macintosh Plus è stato uno dei primi computer Apple a essere disponibile nella nuova colorazione “platinum grey”, ma inizialmente era ancora di colore beige.
Un ultimo paio di viste del piccolo all in one:
Ciaomi e` stata recentemente ceduta un`ampia collezione di computer ed accessori anni 80 nuovi imballati, provenienti dallo “sblocco” di un magazzino fermo per problemi amministrativi. Tutto impolverato ma nuovo di pacca. Vi sono anche insegne di Commodore, Sinclair, etc. Se cerchi qualche pezzo particolare, posso fotografartelo e puoi caricare le immagini sul tuo blog, non appena ho tempo. PS: anche se sono gia` in parola per la vendita dell`intero lotto, nel caso di interesse da parte tua ai pezzi, posso cederli (ma non gratis ;-)
Ciao Renato, ho provato a risponderti via e-mail ma l’indirizzo che hai fornito non è valido. Ho cercato di correggerlo a “intuito” ma ottengo sempre errore. Puoi scrivermi dal modulo di contatto e indicare l’indirizzo corretto?