Questo libro è stato finanziato da una campagna su Kickstarter che ho lanciato a metà 2016. Stampato nel gennaio 2017, è stato molto apprezzato dai backer del progetto.
Commodore VIC 20: A Visual History è un libro sul computer con cui Commodore esordì nel mercato “casalingo”, e tutte le sue periferiche. Il VIC 20 fu il primo home computer a colori a costare meno di 300$, il primo a vendere un milione di unità, il primo ad avere un modem a un prezzo inferiore ai 100$, e il primo approccio al computer per un’intera generazione.
Il libro, con la prefazione dello “zar del VIC” Michael Tomczyk, riporta alcuni contributi di Tomczyk a di altre persone che hanno lavorato al lancio del VIC 20: i “VIC Commandos” Andy Finkel, Neil Harris, Eric Cotton e Sue Mittnacht, e Andrew Colin – autore della serie “Introduzione al BASIC”.
La prima metà del libro mostra tutti i modelli e le revisioni del VIC 20, dal VIC 1001 giapponese al VIC 20 “cost reduced” venduto in tutto il mondo; sono presenti le foto di tutte le periferiche che Commodore commercializzò per questo computer come lettori floppy, stampanti, il VICmodem, espansioni, joystick e paddles.
La seconda parte del libro presenta tutti i giochi Commodore su cartuccia, con scansione della copertina, descrizione e schermata. Le scansioni sono state corrette per rimuovere il naturale scolorimento degli inchiostri e l’ingiallimento del cartoncino (tutti i giochi hanno oltre 30 anni); ogni graffio è stato rimosso per presentare le copertine nel loro splendore originale. Alcuni giochi mostrano anche un’immagine a doppia pagina, dove i testi sono stati pazientemente rimossi in Photoshop per rivelare la bellezza dell’illustrazione.
Il libro è in lingua inglese.
Maggiori informazioni e opzioni di acquisto sul mio sito inglese oldcomputr.com.
Il libro (copertina rigida) · Edizione in PDF
Di seguito il vecchio contenuto dell’articolo (i link sono stati rimossi in quanto obsoleti).
27 marzo 2016
Dopo aver ragionato per mesi su questo progetto, ho finalmente lanciato la campagna su Kickstarter per finanziare il mio libro sul Commodore VIC 20.
L’obiettivo della campagna, fissato in 20.000€, prevede la stampa di circa 500 copie del libro tra italiano e inglese. In questa prima giornata di campagna sono arrivati i primi backers, le domande da kickstarter, i commenti su facebook, un insieme di emozioni davvero elettrizzante.
Questa è l’introduzione che ho pubblicato su Kickstarter, se siete interessati al libro potete leggere la descrizione completa sul sito.
Commodore VIC 20: a visual history è un libro sul computer con cui Commodore esordì nel mercato “casalingo”, e tutte le sue periferiche. Il VIC 20 fu il primo home computer a colori a costare meno di 300$, il primo a vendere un milione di unità, il primo ad avere un modem a un prezzo inferiore ai 100$, e il primo approccio al computer per un’intera generazione.
Molti libri celebrano l’ancor più diffuso Commodore 64, ma ritengo che sia ora di dedicare un po’ di attenzione anche al suo fratello minore!
“A visual history” (letteralmente “Una storia visiva”) non significa che non ci sarà alcun testo: ogni capitolo avrà un’introduzione, e la maggior parte delle foto avrà una didascalia. “Visual” significa che le immagini sono ciò che renderà speciale questo libro.
Commenti e suggerimenti sono molto graditi :-)
Spargete la voce!
Aggiornamento 26 aprile
La campagna non ha raggiunto l’obbiettivo economico fissato; entro fine maggio lancerò una nuova campagna, ma molto probabilmente il libro non sarà disponibile in italiano.
Aggiornamento 24 maggio
La nuova campagna per il libro (in inglese) inizierà lunedì prossimo 30 maggio! Nel frattempo ho preparato un video “teaser”… o forse dovrei chiamarlo iTeaser?
Aggiornamento 30 maggio
La nuova campagna è iniziata! Contribuite e condividete :-)
Aggiornamento 31 maggio
Grazie al sostegno dei backer della prima campagna, l’obbiettivo per la realizzazione del libro è stato raggiunto in un giorno!
Cavolo! Non ne sapevo niente. È da un po’ che sono preso da troppi problemi, e questo hobby che abbiamo in comune ne paga inevitabilmente le spese.
Mi fa molto piacere che ce l’abbia fatta anche senza il mio contributo. :)