Atari VCS (1977)

Atari 2600

Domenica scorsa, come ogni seconda domenica del mese, ho fatto un giro al mercatino di Udine. Sono mesi che non trovo niente di interessante, ma questa volta mi sono portato a casa un Atari VCS, rinominato alcuni anni dopo “2600”, con qualche gioco e alcune istruzioni ma senza joystick o paddle.

Il primo acquirente di questa console era sicuramente inglese, visto che c’era un alimentatore UK, un piccolo catalogo dei centri assistenza nel Regno Unito e il modulo di iscrizione all’Atari club da spedire a un indirizzo della città di Slough.

L’alimentatore, non originale, era stato adattato per l’uso in Italia in modo artigianale e decisamente poco sicuro:

Atari 2600 - Alimentatore

A essere sincero ho già un VCS, ma qualche cartuccia mi mancava e la console era in ottime condizioni. L’ho presa per 20 euro e così ho passato un paio d’ore a smontarla, pulirla e fotografarla. Le cartucce erano leggermente ammuffite e la console aveva decisamente bisogno di essere disinfettata.

Atari 2600 - Sporco

Ecco le cartucce dopo essere state delicatamente pulite con un panno umido:

Atari 2600 - Cartucce

Ho poi scoperto che il gioco H.E.R.O., che conoscevo nella versione per Commodore 64 (ricordo ancora il suono della miccia e dell’esplosione della bomba) viene riportato da AtariAge come “Rare”, almeno nel mercato nord americano.

Atari 2600 - H.E.R.O.

 

Oltre ai manuali di qualche gioco, c’era un libretto promozionale datato 1982 con le descrizioni dei nuovi giochi per la console, tra cui lo sfortunato “E.T. The Extra Terrestrial” di cui si è tanto parlato ultimamente.

Atari 2600 - Manuali

La console è una delle prime versioni, con tre levette per lato e la scheda madre circondata dal metallo per limitare le interferenze; made in Hong Kong. Si smonta completamente in qualche minuto.

Atari 2600 - Esploso

Ho preso uno joystick e l’alimentatore da un altro 2600 che avevo già per fare una partita a Dig Dug.

Atari 2600 - Joystick

Qualche altra foto della console:

Atari 2600

Atari 2600 e cartuccia

Atari 2600 - Dettaglio

Beam aboard the Atari Club!
– Captain Atari

Atari 2600 - Beam aboard the Atari Club

4 pensieri su “Atari VCS (1977)

  1. Gabriele

    “Prima o poi” è il nostro mantra. :D Grazie alla nostra passione sono riuscito a provare e possedere macchine a lungo desiderate da ragazzino.
    In questo periodo sto esplorando la produzione Sharp degli anni ’80.
    E’ caratterizzata da lampi di genio assoluti. Ma diciamo che tutti i produttori giapponesi si sono distinti per originalità e scelte coraggiose. :)

  2. Nick

    io lo avevo questo qui da bambino, sara’ stato intorno all’anno 80/81 o giu’ di li
    era un kit che costava parecchio per l’epoca e se non erro lo compro’ mio padre in seguito ad un 13 al totocalcio
    avevamo sia i joystick come quello in foto che il pad con la ruota, giochi costavano parecchio mi pare che quelli economici erano prezzati a 99.000 lire ma molti erano sulle 150.000

    …quanti ricordi… ando’ in pensione all’arrivo del vic 20 in casa qualche anno dopo

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