Una fresca ma soleggiata domenica di novembre dell’anno scorso stavo chiacchierando alla bancarella di un amico al mercatino dell’usato, e mi accorgo che la sua vicina, dietro il banco, ha uno scatolone da cui sporge quello che subito riconosco come un Amiga 1200. Chiedo di poter dare un’occhiata e domando il prezzo: 20 euro, “però porti via anche quello, eh” mi dice indicando il monitor.
20 euro per un Amiga 1200, un Commodore 1084S, manuali, dischi di sistema, una decina di giochi originali e i soliti portadischetti di giochi copiati. E una strana pedaliera.
Ce l’ho già.
Non mi serve.
Però i giochi.
Non ho spazio.
Venti euro.
È un affare.
Mi interessa perché è un affare o perché ne ho bisogno?
Non ne ho bisogno.
Ok lo prendo.
La tranquilla signora già non mi badava più, confermo il mio interesse cercando di non sembrare troppo felice, porgo la banconota e carico tutto in macchina. Il problema è che mi ero impegnato con mia moglie a limitarmi e a non portare a casa ancora computer, almeno per un po’ di tempo. Che fare? Lo metto direttamente in cantina senza passare dal via. Giusto il tempo di collegare tutto per vedere se funziona. Funziona.
Riesco a tenere il segreto per sei mesi.
Poi un giorno porto in casa l’Amiga per installare il sistema sull’hard disk (sì, c’era anche il disco rigido interno!) perché era stato formattato ed era completamente vuoto. Mia moglie non sospetta nulla: è semplicemente un computer che sono andato a prendere in cantina. Naturalmente, in quanto prima lettrice di ogni mio articolo, ora saprà tutta la storia e dovrò farmi perdonare.
A mia parziale discolpa posso dire che quando mi ha conosciuto avevo già la casa piena di computer; prima di sposarmi ha avuto qualche anno per capire che questa mia passione non era passeggera, e mi ha sposato lo stesso :-)
Ho tolto la polvere dall’interno del computer e ho lavato la scocca esterna.
Ecco la pedaliera a cui avevo accennato (QJ modello SV•129): in pratica si può programmare assegnando ai pedali una direzione del joystick, ad esempio acceleratore -› joystick sù, freno -› joystick giù.
Questi invece i giochi originali che c’erano nello scatolone:
Sleepwalker! Gioco stupendo! Lo avevo identico a quello della foto, ma per DOS! Mi sono ripromesso di rigiocarlo e finirlo, un concept troppo originale!
20 euro… ma solo tu trovi questi affari ? :-) Comunque belli i giochi specialmente Shadow of the Beast III ed Indianapolis 500 su cui ho speso tantissime ore. Come sempre, complimenti per il blog.
E.
Flashback, Zool e Uridium2 valgono ben oltre 20 euro!
Ma che fortuna sfacciata. Sto cercando anch’io un 1200 d’occasione, ma non ho simili spacciatori di gioia nei dintorni, o non li conosco! :-)
Addirittura un 1084S… l’ho appena preso su ebay a 15 euro (+ spedizione)…
Complimenti per il “C”, come sempre. ;-)
E’ quasi un anno che vado ogni mese a questo mercatino, e finalmente la mia perseveranza è stata premiata… ammetto che però a 20€ è stato un ottimo affare :-)
Oh wow, a Zool ci ho giocato un bel po’ anche io! :)
*momento flashback*
Solo 20 euro??? MALEDETTO, ALMENO DICCI DOVE STA ‘STO MERCATINO!!! >:( INVIDIA TREMENDA INVIDIA
Il mercatino non è niente di specializzato, si tiene a Udine ogni seconda domenica del mese. Bancarelle di ogni tipo, un sacco di robaccia; tante persone portano ciò che hanno in cantina, altri lo fanno per mestiere. Io ci vado ogni mese, la maggior parte delle volte non ci trovo nulla di interessante… questo “bottino” è un’eccezione che premia la perseveranza :-)
Ha avuto una fortuna spacciata! Un inserzionista qualsiasi per tutta questa roba (giochi originali!) ti avrebbe chiesto come minimo 200 euro.
Io ho un Machintosch Classic del 1992 completo di tastiera e mouse originali, Hardisk interno 40mb e ram da 4mb, funzionante che vorrei vendere. Se qualcuno è interessato…
Scusate l’errore di battitura, intendevo “Macintosh Classic” !