Qualche mese fa in un mercatino ho trovato un Commodore SX-64, e dato che conosco il venditore da qualche tempo, me l’ha lasciato in prova per verificarne il funzionamento prima di comprarlo.
In realtà ne ho già uno, ma volevo regalarlo a un amico a cui avrebbe fatto molto piacere… Il computer non era in buone condizioni, si vedeva ancora prima di aprirlo che era stato lasciato in un ambiente umido, probabilmente una cantina: chiazze bianche sul retro, un sacco di polvere, e una volta aperto si potevano notare alcune parti in metallo ossidate; i piedini del VIC-II erano quasi arrugginiti.
Naturalmente il 64 non funzionava. Nel drive c’era un dischetto che ho dovuto estrarre con forza perché si erano formati alcuni “calli” di ossido sulla parte meccanica che blocca la parte centrale del floppy.
Prima di procedere con qualsiasi intervento, ho chiamato il venditore e gli ho offerto 50€ dopo avergli descritto la situazione in cui si trovava il computer, con il rischio di non riuscire neanche a ripararlo (non sapendo ancora quale fosse il danno). Ha accettato l’offerta, quindi ho chiamato il mio amico Kristian per farmi dare una mano a rimetterlo in sesto. Non sono riuscito a mantenere il segreto a lungo, ho dovuto dirgli che il 64 sarebbe stato suo :-)
Dopo aver fatto qualche foto al computer senza la scocca superiore – giusto per essere sicuri di rimontare i cavi nel verso giusto – abbiamo separato tutte le parti del 64: la scheda madre, la scheda di i/o, la scheda del floppy, l’alimentatore e il drive. Il monitor non l’abbiamo smontato, quello sembrava essere a posto.
Abbiamo rimosso l’ossido dalle schede e dalle parti in metallo con uno spray “CRC 6-66 Marine”, che – cito dalla bomboletta – “penetra, sblocca, espelle l’umidità, arresta e impedisce la corrosione, elimina le dispersioni elettriche, deterge e lubrifica”.
In questo dettaglio del drive si può capire in che condizioni erano le parti in alluminio:
Finita la prima sessione di lavoro, il giorno dopo ho solo sostituito un condensatore che si era staccato dalla scheda di i/o e ho pulito e lubrificato il drive. Poi Kristian ha portato via il 64 e ha concluso da solo il lavoro, non riuscivamo a trovare il tempo di farlo insieme.
Mi ha chiamato la settimana successiva per dirmi che aveva trovato il guasto: era la ROM del KERNAL, codice 251104-04. Per ora sta usando la corrispettiva ROM di un normale Commodore 64, poi programmerà una eprom o cercherà il pezzo in rete.
Il lettore floppy funziona correttamente, e il monitor non ha problemi.
Questo computer ha fatto felici tre persone: il venditore, il sottoscritto (è un piacere ricevere un regalo azzeccato ma fa piacere anche regalare un po’ di felicità) e il mio caro amico Kristian che ora ha un bel SX-64 con cui giocare!
E’ proprio vero che chi trova un amico trova un tesoro. :)
Devo capire dove trovare simili mercatini in zona Bologna.
Complimenti per l’opera di recupero.
E’ un crimine lasciare andare così in malomodo un simile cimelio tecnologico.
Potresti voler lasciare la rom del C64 normale, quella del SX ha dei problemi di incompatibilità con alcuni giochi.
Ciao Beppe, in effetti la ROM del 64 “normale” è più compatibile, ma credo che Kristian – la persona a cui l’ho regalato – preferisca riportare il Commodore SX-64 nelle sue condizioni originali… riferirò, poi la scelta sarà sua :-)
Beh, se c’è sufficiente spazio in altezza, le potrebbe montare entrambe in modalità piggyback, ed usare uno switch per alimentare l’una o l’altra, come avveniva per i dual-kickstart degli Amiga. :)
Così —> http://www.seattlerobotics.org/encoder/200011/piggy.jpg
Ciao io ho un sx 64 completo da qualche anno ma presenta un problema : all’accensione la schermata è tutta blu e non compare la classica immagine de c.64. Qualcuno mi sa spiegare se è rotto o come si fa a farlo funzionare. Ciao grazie