Lo spazio non basta mai. Se raccogliete vecchi computer come me, prima o poi arriverete alla stessa conclusione. Con un computer in mano guarderete la vostra stanza, o garage, o cantina, pensando “questo dove lo metto?”; cercherete di giocare mentalmente a tetris con le scatole che sono già sugli scaffali, per vedere se incastrandone meglio due o tre riuscirete a fare spazio per ciò che tenete sottobraccio. Giocherete a tetris molte volte,
finché invece di un computer avrete in mano un mouse e penserete la stessa cosa… dove lo metto?
Ecco, io ci sono già passato. Ho cercato una casa più grande, con una “stanza dei giochi” più grande e una cantina più grande. Eppure ho già “sbordato” nella cantina dell’ufficio e nel garage di mio suocero. Il garage, nelle mie intenzioni, era una soluzione temporanea per parcheggiare alcune cose durante il trasloco; invece tutto è ancora dove l’ho lasciato due anni fa. Però ogni tanto passo di là e metto qualcosa in macchina, e l’ultima volta ero lì con mia moglie che ha aperto un armadio e mi ha detto “sai che hai delle scatole anche qui?” Me n’ero completmente dimenticato, ho esplorato l’armadio come un bambino con un gioco nuovo, e sono saltati fuori un paio di oggetti di cui mi ero proprio dimenticato: un lettore esterno CD SCSI Apple nuovo nella confezione originale e una scheda PC per vecchi Power Macintosh.
Questo l’interno della confezione del lettore AppleCD 300 (in apertura dell’articolo), con il caddy (il cassetto per il CD), il cavo SCSI e i terminatore ancora sigillati:
Questa la scatola della scheda Apple PC Compatibility Card, a cui prima o poi dedicherò un articolo:
La scheda include uno dei primi processori Pentium per poter utilizzare software per PC sulle macchine Apple.
Rimanendo in tema, ho aprofittato per fare un accenno a una precedente scheda simile, la Apple DOS Compatibility Card, che invece conteneva un processore compatibile 486. Questa scheda funzionava solo nei Power Macintosh 6100; ne ho uno e sicuramente proverò a installarla per vedere come funzionava. Altro che virtualizzazione!
Tutti questi oggetti mi sono stati regalati da un amico che li aveva nella cantina del suo negozio; inutilizzabili su macchine moderne, obsoleti e inutili da un punto di vista commerciale, ma ovviamente un piacere per me riceverli!