In agosto 2010, con l’ufficio chiuso per ferie,  mi è venuto in mente un nuovo modo di perdere tempo con vecchie cose informatiche: ho deciso di archiviare come immagine disco tutti i vecchi floppy originali Apple che avevo in casa. Solo quelli in italiano: per il resto c’è internet e – in alcuni casi – direttamente il sito Apple.

Perché? perché i floppy disk, come tutta la tecnologia a cui sono affezionato, prima o poi smettono di funzionare: diventano illeggibili per l’usura o per colpa di un drive difettoso, prendono umidità o polvere, hanno qualche guasto meccanico. E dato che Apple sui propri server offre il download di alcune vecchie versioni del software di sistema soprattutto in versione nordamericana, ho deciso che era il caso di salvaguardare il contenuto dei dischetti che ho recuperato negli anni.

Come procedo: i dischetti vengono salvati su hard disk in formato Disk Copy 4.2, poi viene acquisita l’immagine con uno scanner, infine i dati relativi al disco sono inseriti in un database MySql. E’ interessante anche vedere com’è cambiato l’aspetto grafico delle etichette nel corso degli anni!

Dato che tutto questo recuperare/acquisire/digitalizzare/digitare porta via tempo, lo sto facendo un po’ alla volta, e ho deciso di pubblicare il lavoro che ho fatto finora; continuerò ad aggiornare la pagina ogni tanto. Con grande fantasia ho deciso che il nome di questo mio progetto sarà “Progetto floppy”.

Purtroppo mi sono accorto che qualche disco è illeggibile, per cui non tutti i software sono completi; se avete in un cassetto i dischi segnalati come illeggibili/mancanti o dischi non presenti nel database, vi chiedo di contattarmi per un prestito o una donazione: si possono infilare in una busta e spedire con una spesa irrisoria.

Il Progetto Floppy è raggiungibile in questa pagina del sito.